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14 Aprile 2014
Osteopatia: cos'è e come può aiutarci
Questo lunedì vogliamo partire con dei buoni propositi per vivere al meglio la settimana che ci aspetta. Abbiamo chiesto consiglio al dottor Zanier (ve lo abbiamo presentato qui) che ha deciso di raccontarci prima di tutto la storia e i principi fondamentali di questa disciplina che consigliamo a tutti di provare, l'osteopatia. 

"Nata nella seconda metà dell’800, ispirata ai principi filosofici del pragmatismo di S.Pierce, fondata dal medico statunitense Andrew Taylor Still (1828-1917), la medicina osteopatica si inserisce, a buon diritto nel panorama delle medicine complementari. È difficile capire cosa si intende per osteopatia, se non si affrontano i principi filosofici alla base di questa disciplina. A partire dalla propria attività di medico e  dalla propria esperienza di vita, il dottor Still iniziò a pensare ad una metodica (parallela alla medicina tradizionale dell’epoca), che nel tempo arrivò a basarsi su quattro pilastri fondamentali: 

- La persona è un’unità di corpo, mente e spirito.
- Il corpo ha in sé una “farmacia” naturale fatta di ormoni, enzimi e sostanze varie che permettono un’adeguata autoregolazione, autoguarigione e conservazione della propria salute.
- Tra struttura (intesa come organo, segmento corporeo, ecc..) e funzione svolta, vi è una relazione strettissima, anche a livello terapeutico.
- Una terapia razionale deve basare i propri strumenti sui principi sovraelencati.

Da ciò si può capire quanto fu pionieristica l’affermazione di Still “l’obiettivo del medico deve essere quello di trovare la salute. Tutti sono capaci di trovare la malattia”. Esso chiarisce un principio che nella medicina odierna è riconosciuto ormai universalmente: è il paziente il centro del trattamento e l’obiettivo da ricercare nella cura non è la NON-MALATTIA  quanto la SALUTE. 

Per tutta la vita Still rimase avverso alla farmacologia, il che determinò l’orientamento dell’osteopatia a livello manuale. Ovviamente con l’affermarsi della disciplina, soprattutto negli Stati Uniti, a livello del mondo medico si ebbe successivamente l’integrazione col trattamento farmacologico, omeopatico, e di altro genere. In Europa, tendenzialmente, essa ha mantenuto le caratteristiche più originali di medicina manuale.

Cosa distingue l’osteopatia dalle altre medicine manuali come la chiropratica, la terapia manuale fisioterapica e altri approcci? Oltre  ai principi di base di cui abbiamo parlato precedentemente, sicuramente le peculiarità sono costituite dal fatto che ogni struttura, proprio perché correlata al resto del corpo, e avente specifiche funzioni, è manipolabile. Ad esempio in osteopatia quando si valuterà  un’anca non si potrà evitare di esaminare la funzionalità intestinale e in taluni casi, manipolare il colon, l’intestino o altre strutture viscerali."

Giochiamo d'anticipo e facciamo subito un check-up alla nostra salute. Per altre informazioni potete contattare il dott. Zanier all'indirizzo mail fisioheal@yahoo.it.

DD
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