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Lifestyle
03 Maggio 2016
B for Beatrix, lo sguardo dietro l'obiettivo di DDmag
Oggi vi presentiamo una nostra new entry speciale, una ragazza giovane e di talento che si occuperà di curare la parte fotografica di DDmag.it: Beatrice Zambon, conosciuta anche come B for Beatrix.

Ciao Beatrice, raccontaci chi sei e com’è nata la tua passione per la fotografia.

Mi chiamo Beatrice Zambon, ho 23 anni, vivo a Vicenza e sono una creativa.
Mi sono avvicinata alla fotografia grazie a un piccolo corso alle superiori al Liceo artistico A.Martini, e da lì ho iniziato a fotografare viaggi, amici, luoghi, tutto ciò che mi colpiva.
Ricordo mentre stavo ritraendo una modella di nudo durante una lezione di pittoriche, la luce creava delle ombre morbide e lì ho pensato: sarebbe da scattare una fotografia, un momento irripetibile!
Poi durante gli studi universitari all'Accademia di Belle Arti di Venezia, grazie a corsi e workshop ho potuto approfondire molti aspetti della fotografia, e da li ho iniziato il mio percorso personale.

Quali sono i soggetti che prediligi nelle tue foto?

Amo ritrarre le persone e mi affascina quanto un viso, le mani, il corpo possano raccontare di loro stessi e riuscire a imprimerlo in una fotografia.
Quando parto per un viaggio, una città porto con me la macchina fotografica per creare il mio reportage personale, seguendo il mio istinto e quello che mi accade attorno. Attraverso la fotografia condivido le mie sensazioni, racconto ad ogni scatto un po' di me, con la mia sensibilità.

Che tipo di preparazione c’è dietro ai tuoi scatti?

L'ispirazione per gli scatti proviene molto dalla musica, dai libri e dai film pensando al tipo di atmosfera che voglio dare se si tratta di un soggetto, un reportage.
Osservo molto le fotografie dei grandi del passato e di contemporanei, mi lascio ispirare e poi cerco di renderlo personale quando sono in fase di scatto.

Hai lavorato con molti fotografi di talento, come Marco Munich e Marco Donazzan, qual è il lavoro che ti ha lasciato l’esperienza più bella?

Ho avuto il piacere di conoscere e lavorare con Marco Munich per alcuni matrimoni, esperienze bellissime, formative e soprattutto ricche di momenti, emozioni e dettagli.
Con Marco Donazzan, un professionista nel suo settore, recentemente ho avuto la fortuna e l'onore di poterlo accompagnare come assistente per il progetto musicale di Rosalino Cellamare – Ron, “Una città per cantare” seguendo la parte backstage con tutti gli artisti italiani che hanno collaborato, un'esperienza unica e indimenticabile.

Cosa ti ha colpito del nostro magazine? Cosa ti aspetti da questa nostra collaborazione?

Mi hanno colpito i temi trattati, dato che sono un'appasionata di moda e design e mi piace tenermi aggiornata, soprattutto se si tratta del made in Italy.
Sono una persona curiosa e creativa, amo scoprire, viaggiare e non vedo l'ora di potervelo raccontare con le mie fotografie.

Continuate a seguirci nella nostra avventura, gli scatti di Beatrice sapranno sorprendervi! 


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